Agonismo
Champions League: la prima volta di Cipro
L’equipaggio che fu secondo a Kastellorizzo, nel 2008, ha conquistato il titolo a Limnos davanti a Turchia I e a Grecia II. Quarti Bellani/Salvatori, sesto il team di De Mola e ottava Italia IV con Agostini, Pisani e Pes. Non bene Mazzarri e Molteni. 23 gli equipaggi al via in rappresentanza di nove nazioni.
Pillole da Limnos
° Un po’ di numeri. Al via si sono presentate 23 squadre in rappresentanza di 9 nazioni: Italia, Cipro, Grecia, Spagna, Sud Africa, Ukraina, Libano, Malta, Turchia. Due le squadre miste: una composta da un ucraino e un sud africano e una addirittura da tre atleti di nazionalità diversa: quella del bravo De Mola (foto a lato)assieme a un greco e a uno spagnolo.
° A causa del maltempo gli organizzatori sono stati costretti a ripiegare sui campi di riserva visto che la zona nord dell’isola era sferzata da un forte vento e da alte onde. Si è quindi gareggiato partendo dalla profonda baia di Moudros e andando verso est.
° Due sono state le prede decisive. Le cernie (se ne poteva prendere una al giorno a equipaggio), che vivevano nell’abisso e, più ancora, i cefali, che si sono avvicinati numerosi alla costa e che si nascondevano sotto le lastre di roccia in pochi metri d’acqua. Chi ha avuto la fortuna e l’abilità di incontrarli ha realizzato ottimi carnieri, anche grazie al regolamento che premiava con un bonus di punti ogni preda aggiuntiva.
° Passano gli anni, cambiano i vincitori, ma i più acclamati sono sempre loro, la coppia Molteni/Mazzarri. Due campioni e due grandi signori di questo sport, ai quali il pubblico ha riservato una vera e propria standing ovation