Un gruppo di appassionati e addetti ai lavori contesta la proposta di zonazione dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione Ambientale) riguardo il tratto di mare di Capo Testa-Punta Falcone, dalla quale verrebbero come al solito esclusi solo i pescatori subacquei. Un provvedimento che se andasse in porto metterebbe in crisi anche il comparto turistico della zona. “Meglio allora – spiegano i promotori dell’iniziativa – introdurre una nuova tipologia di zona, la D, entro la quale consentire la pesca con il fucile, prendendo spunto da ciò che accade nella vicina Corsica, dove le cose funzionano meglio che in Italia”
Attualità
Cosa sta succedendo dalle parti di Santa Teresa di Gallura
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