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Test e Presentazioni

Cressi Cherokee Exo 75 – Micidiale nella schiuma

Le nostre prove di Emanuele Zara

Un fucile semplice e curatissimo, come tradizione dell’azienda, che diventa micidiale nelle uscite invernali in acqua libera. Degno di nota il circolare da 16 millimetri (di colore acid green): una delle mescole più progressive mai provate. Il fusto in alluminio è tondo ed è intelligente il sistema di magneti per bloccare l’asta al suo posto; non si sposta neanche capovolgendo l’arma

La Cressi Sub mi ha inviato un nuovo arbalete, il Cherokee Exo da 75. Un arbalete ancora sotto forma di prototipo, comunque quasi definitivo, nel senso che la versione ufficiale, disponibile in questo mese di gennaio, ha un paio di dettagli differenti rispetto all’arma provata. Ma si tratta di dettagli. I loghi in verde scuro saranno in green gecko (la stessa tinta, evidentissima, dell’elastico e delle guanciole dell’impugnatura) e l’attuale monofilo di nylon da 1.60 mm sarà in realtà un nuovo filo tecnico, ad alta elasticità, prodotto in Italia che, di fatto, non renderà più necessario il classico shock absorber fornito per mantenere in tensione la sagola.
Il Cherokee Exo 75 è strutturato in tre parti smontabili, un fucile semplice, tradizionale ma costruito con estrema cura e utilizzando materiali di eccellente qualità, come è nella tradizione dell’azienda.
I tecnici della Cressi mi hanno spiegato che, ad esempio, la meccanica impiega nella scatola di rivestimento un tecnopolimero leggero, ad alta percentuale di fibra di vetro ma non igroscopico, un materiale plastico che viene usato in sostituzione dei metalli per la sua durezza e la resistenza meccanica.
L’elastico circolare è in puro lattice coperto da un rivestimento anti Uv di colore verde gecko. Infine, l’asta tahitiana da 6.5 monta l’aletta rovesciata e le due pinnette. Completano la dotazione due buste contenenti il kit per il calamento e due sleeve a canna di fucile, il secondo piedino sternale corto con la spina inox dedicata, il manualetto per le istruzioni. La gamma Cherokee Exo prevede cinque lunghezze: 60, 75, 90, 100, 110.
Il fucile ricevuto è di fatto un pronto pesca, con il monofilo da 1.60 mm che copre due passate complete. Ho poi messo il solito cappio alla base del calciolo per comodità di trasporto. Condizioni del mare, leggermente mosso; temperatura 17 gradi.
Mi piacciono le armi semplici e curate come questa.
Mentre preparo il calamento mi torna in mente la telefonata fatta in Cressi con il tecnico. Mi spiegava che per realizzare questo arbalete non si era scesi a compromessi in termini di qualità. Guardo attentamente la scatola di sgancio che custodisce i leveraggi in inox e ne ammiro la cura del dettaglio. E’ stampata in un materiale plastico durissimo, non si scalfisce, non è igroscopico, ed è molto leggero. Il codolo della tahitiana si innesta con precisione e appare guidato lateralmente, c’è pochissimo gioco.
Dopo aver verificato la presa armo il Cherokee Exo. Come detto, la testata ospita un magnete e questa soluzione permette di non fare il cavallotto di filo per bloccare l’asta. Si appoggia il tondino metallico e si va in presa, immediatamente.
Capovolgendo il fucile (vedi foto) la tahitiana non cade, ma non immaginate che l’aderenza sia troppo tenace poiché basta esercitare una leggera trazione per staccare la tahitiana dalla calamita. Il circolare possiede un colore di “tendenza”, appariscente e vistoso, si tratta del green gecko, un verde quasi fluo. I terminali sono legati e l’aspetto curioso è l’ogiva tessile, dello stesso colore del rivestimento della gomma, che non è legata a cappi od occhielli proveniente dal foro dell’elastico, ma è inserita all’interno direttamente. Si tratta di un cordino con l’anima in Dyneema e il rivestimento in poliestere, robusto e “impossibile” da lacerare.
Mentre tendo il circolare apprezzo la mescola in puro lattice; è progressiva, sembra non abbia mai fine: davvero molto interessante. Ordino le due passate di nylon nero, ma il filo nella versione definitiva sarà differente, decisamente più elastico e realizzato in Italia; una grande novità, che non farà rimpiangere lo shock absorber. Lo sganciasagole è montato sulla destra, ma è intercambiabile sul lato opposto del fine castello. Il tutto comodo e pratico da usare.
Provo l’assetto. Il fucile abbandonato carico scende abbastanza in orizzontale, prevale appena l’impugnatura rispetto alla punta. In mano non pesa e lo si gestisce bene. Mi aggiro tra massi e lame di roccia bassi, ci sono le spigole in caccia, i cefali e sempre tante salpe. Il Cherokee Exo 75 è compatto, fa specie osservare colori così sgargianti in mare, ma è la tendenza degli ultimi anni.
Lo muovo docile segue l’azione ed è assai semplice nell’uso. Passo dietro un roccione e mi sfilano lunghi due muggini. Tento un aspetto poco distante e arrivano altri pesci. Deve girare il branco in zona. Porto in mira il Cherokee Exo 75 su un cefalo che sta arrivando diritto. Mi sfila a circa due metri, è a tiro, il puntamento è pulito, un piacere. Premo il grilletto con la punta della falange, sono senza guanti, non ho freddo, l’interasse è perfetto.
L’asta va a segno, percepisco appena un po’ di rinculo, l’arma non ha comunque “scalciato” sul palmo della mano e il tiro è stato preciso. Messo il cefalo nel cavetto continuo il percorso lungo la riva e, visto un saragone mentre intento a mangiare, riesco ad avvicinarlo. Un breve agguato e anche lo sparide è in sagola; tiro rapido, abbastanza silenzioso, micidiale nei primi metri.
Con l’amico Carletto ci alterniamo a esplorare la costa e dopo un colpo a vuoto, su un’orata lunga, mi rendo conto che la gittata raggiunge appena le due passate. L’asta cade un po’ prima, diciamo che con una passata sola si sente uno strappo deciso, con due no.
In ogni caso, con l’acqua velata e le alghe in sospensione questo Cherokee Exo 75 si è dimostrato micidiale. Si trova subito il feeling, lo si manovra bene in ogni situazione e si spara precisi. Davvero un bel fucile!

I top
Il livello di costruzione e l’impiego di materiali eccellenti creano una base ottima e longeva; intelligente la soluzione della calamita in testata, che è utile e apprezzabile soprattutto su queste lunghezze operative, quando capita spesso di dover riarmare velocemente

I flop
L’assetto è discreto e il circolare è equipaggiato con una legatura “fissa” in Dyneema rivestito in poliestere. E’ inglobata nella legatura e se si abrade nel tempo bisogna “smontare” l’elastico

Ai voti!

Tecnica di costruzione Come al solito nulla da eccepire. Pur nella sua semplicità il fucile è perfetto 9.5

Livello di rifinitura Elevato, in tutti i dettagli. La meccanica in inox realizzata dal pieno si conferma di ottima fattura, il fusto è robusto, la testata ospita un sistema magnetico davvero utile 9

Assetto Leggermente negativo. Il fucile scende quasi parallelo, con una leggera prevalenza del calcio rispetto alla testata. L’assetto in ogni caso non penalizza la gestione 7.5

Maneggevolezza Si muove bene, si riesce a pescare anche nel mosso con naturalezza ed è rapido nell’allineamento sul bersaglio. La lieve negatività è un vantaggio nell’affrontare il bassofondo in quanto si riesce a mantenere la posizione di mira anche nella risacca 8

Prestazioni Il Cherokee Exo 75 si impugna bene, la presa è alta e al momento del tiro si avverte una buona compensazione del lieve rinculo. La traiettoria dell’asta è tesa e con il singolo circolare, davvero un’ottima mescola progressiva, non si stendono tutte e due le passate di nylon 8,5

Rapporto qualità/prezzo. Di listino viene 150 euro. Poi c’è lo sconto negozio. Per un’arma così sono soldi ben spesi 9

ELEMENTI COMPOSITIVI.

L’impugnatura

Stampato in tecnopolimero caricato vetro racchiude una meccanica che è un mix tra materiali compositi e acciaio inox lavorato dal pieno. La culatta è raccordata con uno piedino sternale lungo in termogomma, che può essere intercambiato con un piedino più corto. Nella parte anteriore c’è una sella in composito che favorisce l’ingresso e l’aggancio della tahitiana. Sul lato destro lo sganciasagole automatic, gli spigoli sono stati sottoposti a elettro lucidazione e non abradono le volute di sagola. Il grilletto è in inox ottenuto dal pieno. Lo sgancio è silenziato in battuta da un inserto ammortizzatore in polimero. Il calcio ha un grado di inclinazione che rispetta la tradizione della Cressi.

Il fusto

E’ in lega di alluminio anticorodal ottenuta per estrusione e ha il doppio O-ring toroidale agli estremi. Il profilo è quasi tutto cilindrico, misura 28 mm di diametro ed è dotato di guida asta integrale. Nella parte inferiore si nota un piano che corre per tutta la lunghezza e che serve a irrobustire ulteriormente l’insieme. La finitura protettiva è affidata a un processo di anodizzazione a spessore, un elettrocolore nero opaco.

La testata

Aperta, viene stampata in polimero caricato vetro. Davvero minuscola, ospita un circolare ma c’è una seconda luce aperta per l’eventuale doppio elastico. Tutte e due le predisposizioni portano le gomme in linea con l’asta. La sella è dotata di un doppio magnete a scomparsa, opportunamente protetto dall’ossidazione (ospitato in una camera stagna) che immobilizza l’asta durante l’azione di armamento; la tahitiana non si muove neanche a fucile capovolto. Inferiormente trova posto un gancetto passafilo in inox per sistemare le passate di sagola.

Scheda tecnica

Impugnatura: stampata in polimero caricato vetro, ergonomica, retro calciolo e guanciole laterali di colore Green gecko

Meccanica di sgancio: dente, grilletto e leveraggi in acciaio inox 316 lavorato dal pieno, guide laterali in polimero autolubrificante

Sganciasagole: automatico laterale in inox, indipendente dai meccanismi di sgancio e intercambiabile dx/sx; l’altro inferiore, a coccodrillo

Appoggio sternale: amovibile, doppia misura a scelta

Fusto: in lega di alluminio anticorodal da 28 mm, guida integrale

Testata: aperta, per doppio elastico circolare

Gomma: circolare i lattice con rivestimento anti Uv green gecko, da 16 mm, legato, ogiva in Dyneema con calza protettiva in poliestere

Asta: tahitiana con monoaletta rovesciata, due pinnette a basso profilo, da 6.50 mm; lunghezza 1050 mm

Misure: 65, 75, 90, 100, 110

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