E’ in edicola PescaSub & Apnea di febbraio, un numero caratterizzato da una grafica completamente rivista e da alcune nuove rubriche. Parlando di itinerari, i bravi Gherardo Zei e Alberto Martignani ci portano lungo i fondali di Bari, dove quando la visibilità è accettabile può arrivare a tiro davvero di tutto, e in quelli della Costa Azzurra, un posto bello sempre ma soprattutto in inverno, come ci spiega l’autore dell’articolo. E per chi vuole sognare, niente di meglio che fare le valigie e partire per Capo Verde a caccia di marlin e wahoo a bordo di una barca veloce e super confortevole: un Luhrs perfettamente attrezzato per la pesca nel blu. Ce ne parla il titolare della Spearfishing Adventures, Andrea De Camilli. Abbiamo poi intervistato il Dt della nazionale azzurra, Marco Bardi, che ci racconta nei minimi dettagli come intende organizzare l’impegnativa trasferta di Sagres, in Portogallo, dove a settembre si disputa il Campionato del mondo. Gli uomini che scenderanno in mare, le strategie, la logistica e una serie di aneddoti legati alla pesca in oceano. Il sarago faraone è la preda scelta questo mese. Il peso massimo della famiglia ma anche il più raro e presente solo in alcune regioni della nostra penisola. Come si comporta e come va insidiato. Due i pezzi che trattano di attrezzature. Michele Rubbini ci accompagna alla scoperta del “mondo sempre connesso… anche sott’acqua”. Una panoramica sui moderni computer da apnea e sulle loro tante funzioni. La loro storia e quali sono gli apparecchi che in passato hanno dato il via a tutto questo. Zei, invece, ha fatto un “salto in azienda” alla Mac Coltellerie, un’interessante realtà friulana che da quasi un secolo progetta, realizza e distribuisce coltelli in ogni angolo del mondo. Infine, non perdete l’articolo di Alessandro Martorana sul lago di Castel Gandolfo, alle porte di Roma, un ambiente unico e ricco di pesce, dove organizzare un’immersione diversa dal solito. Naturalmente senza fucile.
Veniamo alle rubriche. Iniziamo da una new entry, la “pagina di Archimede”, a cura di Emanuele Zara. Questo mese vi svela un sistema pratico e semplicissimo per non far più appannare i vetri della maschera: usare la Coca Cola. 3 sono le prove di febbraio: il Comanche Rail 75 della Cressi, la maschera Morpheus Black della Salvimar e la muta Tattoo 50 Camo Brown della Seac, mentre presentiamo i fucili Diverman della Massysub e il kit per i fucili ad aria della Hunt Technology. Concludiamo mettendo le “gambe sotto al tavola”, e cioè proviamo a deliziare i piaceri del palato con le ricette di Marino Colombo, che ci spiega come valorizzare al meglio una preda non grande ma buonissima: la triglia.
