«Molti mi chiedono cosa intenda per sicurezza in mare. Per me equivale alla capacità di muoverci nell’ambiente marino come se fosse la nostra casa – spiega il campione -. Significa che ciò che dobbiamo fare per prima cosa è rendere il mare parte della nostra quotidianità»
La pesca subacquea è, a tutti gli effetti, lo sport all’apice della famiglia che si chiama Apnea, la quale comprende l’apnea pura, la fotografia subacquea e, appunto, la pesca. Nell’apnea occorre tener conto di alcuni parametri, come la distanza o profondità che vogliamo raggiungere, il tempo che abbiamo a disposizione, le condizioni meteo marine e la conoscenza dei nostri limiti. Reputo la pesca all’apice di tutte le altre discipline perchè, oltre a tenere conto della distanza e della profondità, delle condizioni meteo marine e della conoscenza dei nostri limiti, dobbiamo svolgere un’attività che ha a che fare con degli esseri viventi, che non stanno certo li a farsi raccogliere ma che vanno avvicinati, con tutte le difficoltà del caso…