Itinerari
Il promontorio di San Felice Circeo
Siamo nel sud del Lazio, in una zona caratterizzata da fondali poco profondi e da una visibilità spesso precaria, dove però gli accessi al mare sono comodi e le catture non si fanno attendere: cefali, saraghi, spigole ma anche serra e grosse lecce
La zona in pillole
Periodo migliore: quello invernale: dicembre, gennaio e febbraio. La pesca alla spigola è la più fruttuosa lungo questo litorale. A Neanderthal fino a marzo aprile ci sono anche i barracuda.
Venti e correnti: prevalenti sono lo scirocco e il maestrale. La corrente principale è di grecale e, poche volte, di ponente. Per pescare le correnti migliori sono di levante e quando alza il ponentino leggero.
Visibilità: varia molto. Con una o due giornate di mare in scaduta sotto costa ci sono due o tre metri di visibilità. Dopo qualche giorno di calma, ci sono punti con sei o sette metri. In generale, si trattadi una zona prevalentemente torbida.
Prede: cefali, spigole, barracuda, serra; a volte arriva la grossa leccia.
Profondità: vanno da zero e fino a otto, dieci metri. A Punta Rossa, dove il fondale muore sulla sabbia, ci sono circa dieci metri e altrettanti a Neanderthal, mentre a Torre Paola ci si ferma a sei o sette. Non mancano zonette più esterne dove si può scendere più in profondità, ma bisogna essere bravi a trovarle.
Da dove partire: a Neanderthal c’è una spiaggia, con annesso parcheggio, a circa duecento metri, poi si scendono le scalette e si scende in acqua. Torre Paola è una foce sul lungomare di San Felice Circeo e anche qui si trovano parcheggi e scalette per entrare in acqua. Per raggiungere Punta Rossa, si deve superare il Circeo e passare per Borghetto Antico, arrivando infine all’Hotel Punta Rossa. Trecento metri dopo l’albergo si trova una discesa verso mare, dapprima in cemento e poi in sterrato, alla quale si accede tramite un cancello di colore verde. Alla fine dello stradello, un bivio consente di scegliere dove scendere in acqua: da una spiaggetta di sassi o da uno scivolo. Tenete presente che dalla spiaggetta è più semplice entrare con il mare mosso.
Divieti: non ce ne sono, tranne le Ordinanze balneari.
Tecniche: agguato e aspetto sono vincenti in tutti i posti e solo a Punta Rossa si può pescare anche in tana (saraghi e orate).