Una singolare avventura invernale di pesca in una piccola e impervia isola al largo della Costa Azzurra, Porquerolles, dove le automobili non possono accedere e, per raggiungere i posti pescabili, bisogna fare lunghe pedalate e qualche ardita arrampicata. Se poi a tutto ciò si aggiungono pioggia e mare mosso…
Consigli di viaggio
Come arrivare: Porquerolles dista poco più di 200 chilometri dal confine italiano di Ventimiglia; l’alternativa all’automobile è volare sull’aeroporto di Tolone-Hyères e prendere un’auto a noleggio. L’uscita autostradale è quella di Toulon-Hyères ( l’importo complessivo dei pedaggi, da Ventimiglia, è di 17.50 euro), dopodiché bisogna seguire le indicazioni per Hyères e la Presqu’ île de Giens, infine per la Tour Fondue, località dove si trovano parcheggio e imbarcadero. In alta stagione è opportuno prenotare il posto macchina on-line ( www.parkindigo.fr ), mentre in bassa non è necessario. Dal parcheggio ci si reca a piedi (50 metri circa) a prendere il ferry-boat: il biglietto di andata e ritorno costa 19.50 euro e il tragitto dura 15 minuti circa. Gli orari possono essere consultati sul sito www.tlv-tvm.com.
Una volta sbarcati, potremo proseguire a piedi verso il centro del paese, o prendere la navetta elettrica messa in genere gratuitamente a disposizione dall’albergo. Non resterà che procurarsi la bicicletta presso uno dei numerosi noleggi presenti in giro (dai 12 ai 15 euro il costo giornaliero). In porto è possibile, chiamando un numero di cellulare esposto in una bacheca, noleggiare un gommone, ma la cosa, a quanto abbiamo visto, viene garantita solo in alta stagione.
Dove soggiornare: ci siamo fermati all’Hotel Les Medes, in Roue de la Douane 2, peraltro uno dei pochissimi aperti in bassa stagione. Consiglio di richiedere lo “Studio standard – con cuisine et salle de bain” per due persone che, comprendendo una piccola cucina e un frigorifer con congelatore, risulta particolarmente adatto per le esigenze di noi pescatori. Il costo, in bassa stagione, è di 100 euro a notte. La colazione, se richiesta, si paga a parte (10 euro a persona).
Dove mangiare: l’Hotel Les Medes ha il ristorante, che è disponibile, per i clienti, a cucinare il pesce da loro stessi catturato (cosa non scontata, in Francia, ove può accadere che la preparazione, o anche la semplice conservazione del pesce in congelatore, venga rifiutata oppure limitata, per motivi normativi, alle sole specie che il ristorante non propone in menu). Se, invece, volete uscire a fare quattro passi, potete recarvi a Il Pescatore, proprio davanti al porticciolo: pesce e crostacei sono freschi e ben preparati, e il proprietario parla un buon italiano!