Un bel coltello, robusto e leggero al contempo, impreziosito dalla lama in titanio. Il fodero è rigido e adotta un sistema per poterlo estrarre con una sola mano
di Lorenzo Stratta
Un bel coltello, robusto e ben fatto, con tutto quello che serve al pescatore, comprese le dimensioni: è infatti piccolo ma non piccolissimo ed è perfetto per finire anche prede di molte come cernie e ricciole.
A un primo sguardo colpisce la “complessità” della lama, realizzata in titanio (da qui il nome). Caratterizzata dalla punta acuminata, ha un lato parzialmente seghettato (il tratto centrale, il resto è liscio) studiato per recidere velocemente cime di generose dimensioni.
Il lato opposto mostra una prima parte ricurva, a seguire un tratto liscio e, poi, un incavo per tagliare velocemente sagolini o nylon.
Si inserisce in un fodero rigido in materiale plastico, dotato del sistema Double Release System, che permette di estrarre il coltello con una sola mano. Ha una forma sfinata, che va a rastremarsi verso il fondo ed è impreziosito da un inserto grigio (il resto è nero) che richiama il grigio presente sul manico del coltello. Questo è caratterizzato da un materiale plastico con una zigrinatura centrale studiata per garantire una presa ottimale anche con i pesanti guanti invernali. Ha una sagomatura che segue il profilo del,a mano e, ai lati, trovano posto due inserti, sempre in grigio. In fondo è stato ricavato un foro per poter assicurare il coltello a un sagolino.
Il Titanium può essere tenuto in cintura, al polpaccio oppure al braccio, in modo da accontentare tutti.