(di Martina Laudati)
Abbiamo scelto alcuni degli spot preferiti dagli appassionati di tutto il mondo. Ciascuno ha ovviamente una preda di riferimento. Voi sareste in grado di indovinarla al volo?
―FLORIDA KEYS, USA:CERNIE E MAHI-MAHI – Le Keys, l’ultimo lembo di terra a sud della Florida che finisce per inabissarsi nel Mar dei Caraibi, sono un luogo ideale per tutti, esperti e principianti del mare, per chi vuole fare apnea o solo snorkeling. Ogni anno, la stagione delle cernie comincia per legge il primo maggio, attirando appassionati di pesca da tutto il mondo. Questo è anche il periodo migliore per andare a caccia del mahi-mahi (che è il modo in cui i locali chiamano la lampuga. Sapete come si festeggia una grande cattura da queste parti? Appena rientrati in porto, si entra in un locale e si ordina una torta al lime (o almeno una fetta).
―HAWAII, USA:WAHOO – Un’altra zona che ha profondi legami tradizionali e culturali con la pesca in apnea sono le isole Hawaii (solo dove tale pratica è permessa). Tradizionalmente, i pescatori subacquei del popolo Lawai’a erano gli uomini più rispettati della comunità. La preda principe è il wahoo (altrimenti detto “ono”, che nella lingua locale significa “buono da mangiare”), uno sgombride che supera i 40 chili e che va insidiato nel blu
―ISOLA DI ASCENSIONE, SANT’ELENA:TONNO PINNA GIALLA – Per alcuni appassionati è addirittura la migliore destinazione di pesca al mondo. L’Isola di Ascensione è una meravigliosa e remota terra appena a sud dell’Equatore, a metà strada tra il Brasile e l’Africa e fa parte dell’arcipelago britannico di Sant’Elena, quello dove fu esiliato Napoleone. Da aprile a ottobre è la stagione del tonno pinna gialla gigante. Il sogno di ogni appassionato con un fucile in mano!
―BOAVISTA, CAPO VERDE:WAHOO – Lungo la costa nord occidentale dell’Africa non c’è che l’imbarazzo della scelta: dalle cubere ai wahoo, ai grossi tonni. Non per niente queste isole sono considerate il paradiso dei pescatori, subacquei e di superficie
―ISOLA DI ZAMAMI, GIAPPONE:BONITO – Da queste parti di va a caccia di Bonito, un pesce di media taglia che è facile incontrare anche in Mediterraneo e che è ingrediente fondamentale per il sushi. Va insidiato in acqua libera e il suo nuoto guizzante mette alla prova l’abilità di mira.
―KRABI, THAILANDIA:PESCI LATTE – Tutta la provincia di Krabi, sulla costa occidentale della Thailandia meridionale, è un posto remoto caratterizzato da foreste di mangrovie, scogliere calcaree e più di 100 isole che punteggiano la costa. Tra le curiosità di questi fondali troviamo i pesci latte, una preda di medie dimensioni (raggiunge i 7 chili di peso), che ha una livrea argentea e che trova il suo habitat perfetto nelle acque basse.
―BALI, INDONESIA:TONNO DOGTOOTH – È la destinazione più popolare di tutta l’Indonesia, anche e soprattutto per i pescatori. Da queste parti, l’attrazione risponde al nome di dogtooth, meglio conosciuto in Italia con il nome di “tonno dente di cane”, che raggiunge anche il quintale di peso. Un animale dalla forza incredibile, per prendere il quale occorre un’attrezzatura di prim’ordine, grande abilità e anche un pizzico di fortuna.