Agonismo
Vasiliou, outsider ma non troppo…
L’atleta cipriota ha conquistato il titolo mondiale nelle acque di Syros, in Grecia, davanti al favorito, Giannis Sideris. Un nome poco conosciuto ma non proprio una sorpresa visto che con il suo team aveva già vinto, nel 2007, la Champions League nelle acque di Kastellorizo. Si è trattato della gara più profonda di sempre, con gli atleti “costretti” a scendere sul filo dei 50 metri se volevano vedere qualche pesce. E i nostri? Tutto sommato bene, con Maccioni quarto e De Mola quinto; più indietro Roccaforte di Gherardo Zei e Carlo Forni
La 30esima edizione del Mondiale di pesca si è svolta in Grecia, sull’isola di Syros, un luogo molto poco turistico rispetto alle altre isole dell’arcipelago, ma soprattutto molto poco pescoso! Pochissimo pesce a batimetriche “umane”, cioè fino a 30 metri, per poi iniziare a vedere qualcosa a profondità maggiori, che in genere hanno significato, in gara, oltre i 40 metri, con picchi fino a oltre 50. A sentire gli atleti più forti, le quote più redditizie si aggiravano sui 50, 52 metri. Pazzesco…